Politica

Dopo i telefonini, le cene: Romani ancora nella bufera

Sotto la lente di ingrandimento i rimborsi per cene "di rappresentanza" per decine di migliaia di euro. Rimborsi pagati puntualmente dal Comune

Paolo Romani (foto AP)

MONZA - Paolo Romani ancora nella bufera. Sotto la lente di ingrandimento i rimborsi delle spese di rappresentanza dell'ex ministro piombato a Monza due mesi fa per portare a casa la variante al Pgt (obiettivo fallito) e lanciare gli azzurri nella volata elettorale. Si tratterebbe di una cifra compresa tra i 20.000 e i 30.000 euro. Romani era già indagato per peculato nell'ambito della vicenda sulle maxi-bollette da mezzo milione di euro recapitate da Telecom a Palazzo. A quanto si apprende, il sindaco Mariani negli anni scorsi avrebbe tagliato all'improvviso  i rimborsi ai membri della Giunta preoccupato dell'andazzo.


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