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Dalla revisione alle multe, cosa cambia col decreto Cura Italia

Multe, revisioni, assicurazioni: ecco cosa cambia per gli automobilisti a causa del Covid-19

L’emergenza Coronavirus ha inevitabilmente coinvolto anche il settore auto, trovatosi costretto a rivedere tutte le scadenze per gli automobilisti. Un lavoro amministrativo e burocratico, conseguenza del decreto Cura Italia, che ha per protagonisti soprattutto le patenti, le revisioni e i collaudi

Le patenti di guida in scadenza dal 31 gennaio 2020 in poi sono automaticamente prorogate al 31 agosto 2020. Per quanto riguarda il permesso provvisorio di guida, invece, la proroga può arrivare fino al 30 giugno 2020 nel caso in cui la commissione medica non possa essere presente nel giorno fissato per l’accertamento sanitario. Anche i fogli rosa con scadenza tra l’1 febbraio e il 30 aprile 2020 avranno la scadenza prorogata fino al 30 giugno 2020, così come le carte di qualificazione del conducente con scadenza dal 23 febbraio 2020. Le stesse date valgono anche per il certificato di formazione professionale per il trasporto di merci pericolose. 

Chi deve sostenere l’esame di teoria per la patente di guida non subirà alcuna variazione. Gli esami, chiaramente da prenotare presso l’ufficio provinciale competente della Motorizzazione Civile, si potranno infatti svolgere entro il termine dei sei mesi dalla presentazione della domanda. 

Per quanto riguarda revisioni e collaudi, i veicoli che devono essere sottoposti a rinnovo entro il 31 luglio 2020 vedranno spostarsi la data di scadenza al 31 ottobre 2020.

Per pagare le multe con una riduzione del 30% ci sono ora 30 giorni di tempo (anziché 5): fino al 30 giugno, i postini depositeranno le multe nella cassetta postale solo dopo aver accertato che il destinatario sia in casa (o comunque che ci sia una persona preposta al ritiro).

Le assicurazioni vedono invece allungarsi da 15 a 30 giorni il periodo di tolleranza di copertura della polizza dopo la sua scadenza.