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Veglia, sonno e sogni

È un libro per immagini, un racconto di scatti fumosi ed evocativi. Un album della memoria in bilico tra astrazione e figurazione. Così è “Carte d’ombra”, l’opera composta da quarantanove formelle realizzate da Debora Fella in ardesia, grafite e carbone. Un lavoro suggestivo e nostalgico, minimalista e ricchissimo di rimandi e dettagli che è valso alla giovane artista milanese il primo premio Morlotti Imbersago 2018, nella categoria Giovani artisti under 35. C’è tutto nelle «microscopiche epifanie iconiche» - come le ha definite Giorgio Seveso, tra i giurati della sedicesima edizione del prestigioso premio e co-curatore del premio insieme a Chiara Gatti – dal paesaggio alla natura morta, dal ritratto al particolare. «Osservando quest’opera penso alle “Metamorfosi” di Ovidio – racconta Debora Fella – come nel libro ogni quadro è una storia a sé, ma tutte sono inserite in un’unica grande trama che le lega». Persistente è l’elemento della memoria, «una vera e propria suggestiva immersione nel sentimento – continua Seveso nel testo critico che accompagna il catalogo del premio -. In questi piccoli fogli alla polvere di grafite, fusaggine e ardesia, si ricompone il territorio più intimo e geloso della visione fantastica di Debora».
Per raccontare le ombre serve la polvere. E così tutte le opere sono stese con il pennello, intriso di polvere di carbone, ardesia e grafite, abbracciati dall’olio. «Ho scelto di raccontare la mia arte scandendo le gradazioni del grigio come conseguenza di un momento di riflessione – spiega l’artista -. Il bianco e il nero sono la raffigurazione di un momento analitico ma in costante mutamento. Vedere e non vedere ciò che si cela sulla carta, le sfumature e i contorni evanescenti raccontano di una progettualità ancora in divenire».
L’artista sarà ospite all’inaugurazione della mostra “Veglia, sonno e sogni” che si terrà venerdì 27 settembre alla Leo Galleries di Monza, in via De Gradi.

BIOGRAFIA: Nata a Milano nel 1990, Debora Fella si laurea all’Accademia di Belle Arti di Brera, a Milano, in pittura, dopo aver conseguito il diploma al liceo artistico Boccioni di Milano. Vive e lavora a Milano, dove ha sede il suo studio. Dallo scorso anno è docente di Discipline grafiche e pittoriche al liceo artistico Preziosissimo Sangue di Monza.
Attualmente è tra i finalisti del Premio San Fedele.

16a Edizione Premio Morlotti Imbersago “Altri Paesaggi”
Leo Galleries è galleria partner del Premio “Morlotti-Imbersago”, iniziativa del Comune di Imbersago con il patrocinio della Regione Lombardia, della Provincia di Lecco, del Parco Adda Nord, dell’Ecomuseo Adda di Leonardo, della Fondazione Corrente di Milano, del Museo della Permanente di Milano e dell’associazione culturale La Semina di Merate.
L’iniziativa, che ha cadenza biennale, è giunta alla 16a edizione ed è ancora una volta dedicata
alla memoria del grande maestro Ennio Morlotti (1910-1992), cittadino onorario di Imbersago, che per lunghi anni ha soggiornato e lavorato in questo piccolo centro, ritraendo alcuni fra gli angoli più belli del fiume Adda per imprimere alla pittura figurativa una suggestiva espressività evocativa e un largo carattere di ricerca formale.
Lo scopo del premio è segnalare nuove e giovani proposte pittoriche di analoga ispirazione generale ed in questa edizione il premio insiste nel mettere al centro dell’attenzione un ruolo di “scandaglio” del panorama dell’arte con una formula organizzativa pensata per sondare in profondità una fascia di artisti giovani, ancora poco o per nulla conosciuti nell’ambiente artistico, tra quelli che ancora avvertono una piena vitalità della pittura, giungendo così a rivelare personalità e situazioni modernamente figurative e realmente inedite, fresche, incontaminate. Sempre in questo spirito, l’iniziativa si completa con l’invito rivolto a un maestro vivente, di cui si allestisce una significativa mostra personale e a cui si attribuisce un Premio alla Carriera, come accostamento alle suddette nuove proposte nell’intento di segnarne la continuità culturale in un confronto stimolante a livello estetico e umano.
La Giuria
La giuria è composta dai curatori del Premio:
Simona Bartolena (critica d’arte)
Chiara Gatti (critica d’arte)
Giorgio Seveso (critico d’arte)
e da:
Renato Galbusera (pittore, docente all’Accademia di Brera, Milano)
Giulio Crisanti (pittore, rappresentante della Pro Loco di Imbersago)
Pierangelo Marucco (presidente dell’associazione culturale La Semina di Merate) Mario Sottocorno (collezionista)
Giovanni Bolis(commissario Parco Adda Nord)
Giovanni Ghislandi (sindaco di Imbersago)
Il Coordinamento è effettuato da Aldo Mari (Pro Loco - Imbersago).
L’ultima edizione ha visto protagonisti Mino Ceretti (premio alla carriera con mostra presso la LeoGalleries a Febbraio 2019) Debora Fella (1° premio giovani under ‘35)


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