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“Eximiae devotionis”, l’arte ecclesiastica brugherese in mostra a palazzo Ghirlanda

Tele secentesche e settecentesche e opere di artisti contemporanei custodite nelle sacrestie delle parrocchie della Comunità pastorale Epifania del Signore sono le protagoniste della mostra "Eximiae devotionis, arte e devozione dalle chiese della città" che sabato 12 ottobre verrà inaugurata alle ore 16 nella galleria di Palazzo Ghirlanda Silva (via Italia 27), evento clou delle Feste Patronali dedicate a San Bartolomeo e alla Beata Vergine Maria del Rosario.
All'inaugurazione interverrà con una breve introduzione Mons. Antonio Costabile,responsabile Servizio catechesi della Diocesi di Milano.

Allestita dall’Associazione culturale Kairós e dal Comune di Brugherio (Assessorato alle Politiche culturali) la mostra – che ha per tema l'arte ecclesiastica locale – si potrà visitare fino a domenica 27 ottobre.
In tutto una ventina di pezzi di un certo pregio, tra cui un Digiuno di San Carlo e una Deposizione di Cristo, realizzate tra il Seicento e il Settecento dalla parrocchia di Sant'Albino; un Martirio di San Sebastiano dalla parrocchia di San Bartolomeo; alcuni bozzetti provenienti da San Carlo e da San Paolo; quadri di artisti contemporanei tra cui Letizia Fornasieri, Antonio Teruzzi e Vanni Saltarelli.
Su tutti il Ritratto del parroco Gian Andrea Nova, che dal 1838 al 1878 guidò la parrocchia San Bartolomeo, eseguito dal pittore che lo ha consegnato ai posteri, il monzese Mosè Bianchi.
La mostra - che vedrà l’intervento del noto critico d'arte Philippe Daverio sabato 26 ottobre - sarà la rampa di lancio del MUBEB, il museo virtuale dei beni ecclesiastici, un nuovo progetto della Comunità pastorale, sul modello del MiC (Museo in Comune), presente sul sito istituzionale www.comune.brugherio.mb.it
Il processo richiederà tre o quattro anni per essere completato, ma, come spiega il vicepresidente di Kairós Paolo Polvara, «la galleria virtuale consentirà di rendere fruibile e far conoscere a tutti i beni della comunità pastorale che, per ragioni non solo economiche, non possono essere radunati in un unico spazio e, di conseguenza, rischiano di rimanere perennemente nascosti alla vista delle persone o di andare dispersi».
«La mostra – fa notare Polvara - celebrerà due anniversari importanti: i dieci anni dell'istituzione della Comunità pastorale Epifania del Signore e gli ottanta della consacrazione della chiesa di San Bartolomeo in seguito all'ampliamento di quella progettata da Giacomo Moraglia e consacrata nel 1855. Il prolungamento dell'edificio era stato suggerito nel 1937 dal cardinale Ildefonso Schuster durante la visita pastorale».


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