Eventi

La chiave nell'ascensore: lo spettacolo al Binario 7

Lo spettacolo

La chiave nell'ascensore - lo spettacolo di di Agota Kristof, (traduzione Elisabetta Rasy), con Anna Paola Vellaccio, allestimento e regia Fabrizio Arcuri - sarà in scena al Teatro Binario 7 sabato 4 e domenica 5 aprile.

Sinossi

Una stanza che gli spettatori sbirciano da una finestra. Avvolta dalle volute della nebbia e dal vento che le muove i capelli, la donna racconta la storia a se stessa, la racconta per l'ennesima volta. Allo spettatore non resta che cadere lentamente dentro le maglie di questa tragedia che da favola pian piano svela il suo risvolto fino ad arrivare ad essere baratro, nera testimonianza di tanti soprusi di cui le nostre cronache sono piene. L’urlo che irrompe a sipario ancora chiuso ci mette subito in guardia: sotto la superficie della scena che ci si apre dinnanzi (una Donna che attende l’arrivo del Marito nella loro casa) c’è qualcosa di invisibile ma minaccioso. Anche dal tono pacato della protagonista, del resto, emerge di tanto in tanto la sua vera condizione, che l’ha resa folle: è segregata in casa dal consorte, il solo ad avere la chiave dell’unico ascensore che conduce fuori dall’abitazione isolata e immersa in un bosco lontano dalla città.

L’amore è anche volontà di possedere l’altro. Quando questo istinto va fuori controllo gli esiti sono nefasti, perché un essere umano non si riduce mai ad un solo ruolo, sarà sempre anche altro rispetto alla parte che riveste in un determinato rapporto sociale (la coppia, ad esempio) e quindi non potrà mai esser totalmente dominato dall’altro.

È una lotta che l’oppressore non può vincere, sembra dirci Kristof, almeno sul piano dell’assoggettamento mentale: il desiderio di libertà è insopprimibile; la Donna, piegata, resa folle, scissa, conserva comunque la volontà di essere un individuo e non cede all’assimilazione. Potranno toglierle la vita, ma non si farà strappare la voce per gridare al mondo la sua condizione.


Si parla di