Economia

Monza, il 10 per cento delle nuove imprese non dura più di due anni

Nella provincia brianzola il 9,4% delle aziende non supera la fase di start up, ma i numeri sono in linea con quelli nazionali. Ma se l'imprenditrice è donna resiste meglio

MONZA - Il 9,4% delle nuove imprese in provincia di Monza aperte tra il 2011 e il 2012 non è sopravvissuta ai primi due anni di vita. Dati allarmanti quelli della provincia brianzola, ma purtroppo perfettamente in linea con la media nazionale del 9.6%. È quanto emerge da elaborazioni dell’Ufficio Studi della Camera di commercio di Monza e Brianza su dati Registro Imprese.

Secondo la classifica le regioni meno sicure per iniziare una nuova attività sono Piemonte e Puglia dove la percentuale delle nuove attività che non durano più di due anni sale rispettivamente a 10,9% e 10,7%. In Lombardia la media delle nuove imprese che non superano due anni di vitaè del 9,8%: Milano, al 9,2% fa meglio di Monza. Ma se l’impresa è guidata da una donna, affronta meglio le difficoltà dello start up: in Lombardia scende infatti all’8,4% la percentuale delle imprese rosa che chiude nei primi due anni di vita.


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