Cronaca

"Deve pagare 180 euro per la guerra in Ucraina se no stacchiamo il gas": la truffa

La segnalazione relativa a un tentativo di truffa avvenuto alle porte di Monza

Prima ha contattato per telefonato un anziano e poi si è presentata alla porta di casa per mettere a segno quello che ha tutta l'aria di essere un raggiro che specula sul dramma della guerra. "Se non paga il contributo di 180 euro per la guerra in Ucraina le verrà chiuso il contratto del gas e resterà al freddo, senza riscaldamento". Suonava più o meno così il discorso fatto al pensionato da una donna nella giornata di martedì, a Trezzo sull'Adda, alle porte della Brianza. L'uomo non ha fatto accedere la sconosciuta all'abitazione nonostante, come riferito, sia stata insistente. E ha allertato le forze dell'ordine. 

A segnalare l'accaduto e a mettere in guardia la cittadinanza è stato il comune che ha diffuso una nota per invitare a non dar credito a queste affermazioni. "E' una truffa. Nessun operatore del gas telefona o si presenta a casa con richieste di questo tipo. Chiudete subito la telefonata e non aprite a sconosciuti". 

Intanto sono in corso gli accertamenti da parte della polizia locale. "In caso veniate contattati vi preghiamo di avvisare subito le Forze dell'Ordine al 112 o il nr verde 800121910 della Polizia Locale di Trezzo" spiegano dal municipio.

"Annotare e segnalare subito alle FF. OO. caratteristiche delle persone che si dovessero presentare per tentare una truffa osservandole da casa e in sicurezza senza mai esporvi. Altezza, età, viso, barba capelli, vestiario e modello colore e targhe veicoli sono tutti elementi utili ad individuare i malintenzionati". 


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