Cronaca

"Positive Vibrations", il sottopasso di Largo Mazzini rinasce con la Street Art

Generation Bang ha effettuato il sesto intervento di recupero in città del progetto Recover. "L'opera è una dedica al valore positivo della vita"

L'intervento ultimato (Foto I love Street Art/ Facebook)

Il sesto intervento permanente del progetto Recover a Monza regala un nuovo volto alle pareti del sottopasso di Largo Mazzini. L'opera, intitolata "Positive vibrations" è stata realizzata da Geometric Bang e trae ispirazione dalla filosofia di Empedocle.

"Acqua, terra, aria e fuoco, linfe vitali dell’esistenza quotidiana, diventano la chiave di lettura dell’opera" e sono gli stessi colori utilizzati dall'artista a richiamare i vari elementi simbolo di vita.

"Sulle pareti dei 4 ingressi i 4 colori principali (ognuno in 2 tonalità differenti) si mischiano fra loro, invadono le superfici e ne deformano la percezione visiva in un moto istintivo e irrazionale, si accostano in agglomerati e vibrazioni che in più punti del sottopasso congiungono creando dei volti" si legge nella spiegazione dell'intervento.

Guarda il video dell'intervento.

La parete centrale invece diventa i punto nevralgico della composizione con due figure dai contorni ben delineati e dai tratti che fanno tornare alla mente soggetti classici dell'arte greca. 

"Il risultato degli accostamenti dei quattro colori porta a mettere in mostra ciò che rappresenta la vita sulla terra, ossia piante, animali, e uomini, tutti posti sullo stesso piano, convivendo alla perfezione fra essi, trasmettendo una sensazione di totale equilibrio tra i diversi soggetti".

"Positives Vibration è una vibrazione che scuote sensazioni positive, a chi ogni giorno percorre di fretta, o con calma, il sottopasso pedonale: il distacco tra i quattro elementi e l’essere umano si riduce, in un’opera che attraverso i suoi colori naturali e le sue forme vuole trasmettere energia e vitalità a chiunque abbia voglia di dedicargli qualche istante della propria giornata" conclude la nota di Recover che spiega come l'opera vuole essere una dedica al valore positivo della vita.

Foto da Facebook/I love street art

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