Una grande discarica abusiva di 8mila metriquadrati e 1.500 tonnellate di rifiuti. La guardia di finanza di Monza, insieme alla polizia provinciale, ha sequestrato un’area privata adibita allo stoccaggio abusivo di rifiuti. A individuare il terreno sono state le fiamme gialle, durante una attività di preventiva mappatura del territorio su ampia scala effettuata anche in volo, a bordo di elicotteri equipaggiati con tecnologia di ultimissima generazione. Nell’area sono stati individuati cumuli di macerie, sottoposti a “caratterizzazione”. Nel terreno è stato rinvenuto anche un manufatto abusivo ad uso abitativo insieme a rifiuti classificabili come pericolosi, tra i quali una gru e cinque container in evidente stato di abbandono, centinaia di metri quadrati di lastre in eternit, batterie al piombo per veicoli e fusti del tipo petroliferi, che sarebbero dovuti essere avviati alle operazioni di smaltimento.

“L’attività ha permesso di sottoporre a sequestro – complessivamente – circa 1.500 tonnellate di rifiuti misti speciali, pericolosi e non, consistenti in materiale ferroso, provenienti da demolizioni industriali ovvero da lavori edili, R.A.E.E. (rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) derivanti da impianti dismessi – strumentazione fuori uso – pneumatici e batterie” spiegano dal comando provinciale della guardia di finanza di Monza e Brianza. Due persone sono state denunciate per attività di gestione di rifiuti non autorizzata e per mutamento d’uso urbanisticamente rilevante. “Sono in corso gli accertamenti finalizzati alla messa in sicurezza del sito e alla verifica, in collaborazione con gli Enti competenti, dell’eventuale contaminazione ambientale” specificano dal comando della guardia di finanza.