Cronaca

"Più sbirri morti", le scritte choc che tappezzano i muri di Monza

Indaga la polizia

Le scritte apparse a Monza

"Più sbirri morti". E ancora "Digos boia". Scritte minatorie, cariche di violenza nei confronti delle forze dell'ordine per cui ora la questura indaga. Le frasi sono apparse su alcuni muri di Monza, nel tratto di via Buonarroti.

A notare i graffiti - presenti da qualche tempo - nella nottata di mercoledì 18 gennaio è stata anche una volante della questura di passaggio nel tratto durante un servizio di controllo del territorio. 

Le frasi sono state scritte con tutta probabilità con delle bombolette spray di colore nero. E sul posto è intervenuto anche il personale della Digos e della polizia Scientifica per effettuare i rilievi e il prelievo di alcuni campioni della vernice per la comparazione merceologica. "E’ in corso una ricognizione da parte della Digos per individuare altre scritte contro le forze dell’ordine" specificano dalla questura.


Si parla di