Cronaca

Trasporto pubblico, a rischio bus e treni: due scioperi in due settimane

Prima agitazione il 25 novembre, con stop anche agli autobus. Si replica il 9 dicembre

Due scioperi in due settimane. Saranno un fine novembre e un inizio dicembre da incubo per i pendolari, che dovranno fare i conti con un doppio sciopero dei dipendenti del settore ferroviario. In quattordici giorni esatti, infatti, andranno in scena due agitazioni - indette da Cub trasporti la prima e da Orsa Ferrovie la seconda - che rischiano di mandare completamente in tilt la circolazione dei treni a livello regionale e a livello nazionale.

I due scioperi sono già stati accettati dal ministero dei trasporti e delle infrastrutture in data 9 novembre. Ed è proprio lo stesso ministero a darne notizia sul proprio sito.

DUE SCIOPERI IN 14 GIORNI: DATE E ORARI

Il primo sciopero, proclamato da Cub trasporti e Federazione sindacato generale di base, andrà in scena il 25 novembre. Potranno adirare all’agitazione, che si annuncia massiccia, tutti i dipendenti del gruppo Ferrovie dello Stato, Nuovo Trasporto viaggiatori - Italo -, Trenord, Serfer, Sbb cargo Italia, Db Cargo Italia.

Lo sciopero, come evidenziato dal sito del ministero delle infrastrutture e dei trasporti, inizierà alla mezzanotte del 25 novembre e terminerà alle 21 di sera dello stesso venerdì. Venerdì che sarà anche il giorno dello sciopero dei lavoratori di Autoguidovie, l’azienda che cura il trasporto pubblico locale nell’area a sud est di Milano. Si replica, quindi, due venerdì dopo - il 9 dicembre -, quando sarà la volta di un nuovo sciopero del settore ferroviario, indetto da Orsa Ferrovie.

I treni Trenord, Italo e Trenitalia saranno a rischio per otto ore, dalle 9 alle 17.