Cronaca

Via Italia, rissa tra ragazzi armati per una donna: fermato un 16enne

A scatenare la violenza è stato uno sguardo di troppo rivolto alla ragazza di uno dei due. Entrambi hanno impugnato un coltello. La polizia locale ha fermato un 16enne dominicano

I ragazzini fermati dalla locale - Foto Costanza @ MonzaToday

E’ bastato uno sguardo, forse un avance, per dare il là alla follia. Scene di violenza, cieca e brutale, andate in scena nel salotto buono della città, sotto gli occhi dei tanti cittadini che si stavano godendo il centro storico. 

Prima le minacce, gli spintoni e le botte. Poi, i coltelli, mostrati quasi come un vanto e come avvertimento al “rivale”. Quindi, a chiudere il cerchio, la fuga alla vista della polizia locale. 

Violenta rissa giovedì pomeriggio poco dopo le 18 in viale Italia, all’altezza del tabacchi. A darsele di santa ragione, fortunatamente senza l’uso delle armi, sono stati due - forse tre - ragazzi, dopo una lite nata per una donna. 

Tutto è iniziato quando un sedicenne domenicano, ma residente a Monza, ha guardato - pare troppo "insistentemente" - la fidanzata di un ventisettenne, in quel momento fermo in via Teodolinda. Tra i due sono immediatamente volate parole grosse, che in un attimo si sono trasformate in pugni e mani al collo. 

Dalle botte alle armi, però, il passo è stato breve. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale, e appreso da MonzaToday, un amico del sedicenne gli avrebbe passato un coltello e, per tutta risposta, il ventisettenne avrebbe mostrato a sua volta una lama. 

E’ stato in quel momento che i presenti hanno dato l’allarme, telefonando alla polizia locale, che è immediatamente intervenuta sul posto con due mezzi. Al loro arrivo, gli agenti hanno individuato il sedicenne - grazie alle descrizioni fornite dai testimoni -, che era ancora a passeggio in via Italia con alcuni amici. 

Il domenicano è stato fermato e perquisito ed è stato portato al comando. Lì, davanti al padre - convocato dagli agenti - ha ammesso di avere avuto un coltello e ha ricostruito la lite. Nessuna traccia, almeno per il momento, degli altri due coinvolti né dei coltelli. 

Per il sedicenne, d’accordo con la procura, la polizia locale ha ipotizzato i reati di minaccia aggravata e porto abusivo di armi. 


 


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