Cronaca

Da Monza a Parigi senza soldi e solo con le lattine: la sfida dei tre “vagabondi” monzesi

Luca, Niccolò e Michele partecipano al contest Redbull "can you make it?". Se il loro video sarà il più votato potranno partire alla volta di Parigi in un viaggio incredibile. Come aiutarli

I ragazzi durante il loro ultimo viaggio

All’anagrafe del comune di Monza, presi singolarmente, si chiamano Luca, Niccolò e Tomio. Nella vita, tutti insieme, sono più semplicemente “tramp”, vagabondi. 

Ci sono anche tre monzesi purosangue, dei quartieri San Giuseppe e Triante, tra le migliaia di ragazzi che si stanno sfidando a suon di video per il contest Redbull “can you make it?”, la gara che regalerà ai vincitori un viaggio assolutamente indimenticabile fino a Parigi, dove il trio dovrà arrivare usando come unica moneta di scambio le lattine di Redbull. 

Luca, Niccolò e Tomio hanno già raccolto tantissimi voti e sono ampiamente in corsa, insieme all’altra squadra monzese “Moka team”, per aggiudicarsi la vittoria finale. Il video tra orsi, peluches e panorami mozzafiato dei “Monza tramp travellers” - per votare basta cliccare qui - sta raccogliendo molti consensi e i ragazzi ci credono e sono pronti a sfidare le altre 156 squadre di studenti proveniente da 50 paesi di ogni angolo del mondo. 

VIDEO - Ecco i “vagabondi” di Monza

“I peluches piacciono molto a Michele e sono tutti suoi”, scherza Niccolò, che nella vita studia scienze dello sport. La sua passione più grande però, evidentemente, è viaggiare. Un amore che ha unito la sua strada a quella di Luca, che studia architettura, e Michele, che studia per diventare dentista. 

“Abbiamo scelto di chiamarci vagabondi perché quest’estate abbiamo fatto una vacanza on the road per l’Europa e ci sembrava il nome più adeguato - racconta Niccolò -. Abbiamo scelto di partecipare perché ci piace l’avventura e ci piace molto viaggiare”. 

E l’idea di un’attraversata così difficile non li spaventa affatto. Anzi. “Vogliamo provare un’esperienza fuori dal comune - conclude Niccolò - e sicuramente fonte di grande divertimento”. 

Da Monza fino a Parigi con in tasca solo lattine. I “vagabondi” sono pronti. 


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