Cronaca

Ponti Sicuri, tre cavalcavia sotto osservazione sulla Milano-Meda: al via il cantiere

Le operazioni - con le verifiche e il monitoraggio su tre ponti - dureranno nove giorni e saranno svolte in orario notturno tra le 22 e le 6

Le verifiche su un ponte lungo la Milano-Meda

Nove giorni di cantiere notturno per monitorare tre ponti lungo la Milano-Meda. Un nuovo capitolo dell’operazione Ponti Sicuri è stato annunciato dalla Provincia di Monza e Brianza che ha programmato nuove attività di verifiche e monitoraggio su tre cavalcavia che partiranno già dalla notte di giovedì.

Le operazioni interesseranno il ponte di viale Brianza a Varedo, il cavalcavia via Pastrengo nella stessa cittadina brianzola e il ponte 6 in corrispondenza di via Bertacciola a Bovisio Masciago.

Le attività saranno svolte dalle 22 alle 6 del mattino per un totale di nove notti fino all’ultima data prevista tra il 3 e 4 dicembre (sono esclusi i fine settimana). Sono previste chiusure nei tratti della superstrada compresi tra lo svincolo di Varedo e quello di Bovisio Masciago a corsie alterne a seconda dello stato di avanzamento dei lavori, per permettere l’esecuzione delle operazioni.

Le attività in notturna prevedono verifiche generali e monitoraggi, compresa una visione ravvicinata e “videoendoscopica” degli apparecchi di appoggio, utile a raccogliere informazioni per impostare le verifiche sismiche e la corretta redazione dei progetti di risanamento, come previsto nelle convenzioni siglate con Regione Lombardia.

“L’attenzione sui ponti di competenza provinciale è sempre alta con attività di monitoraggio e verifiche continue, finalizzato alla progettazione degli interventi di risanamento, dove necessario – spiega il Presidente della Provincia MB Luca Santambrogio – “ Ad ottobre è stata siglata l’ultima delle tre convenzioni concordate con Regione Lombardia che rappresentano per la Provincia una boccata di ossigeno per  definire meglio ruoli e risorse fondamentali per  garantire gli interventi sui ponti lungo la Milano – Meda, in attesa della definizione dello scenario di Pedemontana. Questa trance di attività è fondamentale per conoscere lo stato dei tre ponti inseriti in due delle convenzioni siglate ed acquisire così le informazioni utili a definire la corretta redazione dei progetti che dovranno essere redatti con il contributo assegnato da Regione”.


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