Cronaca

Uccide il compagno a martellate perché sospettava abusasse dei suoi figli: assolta

Il fatto era accaduto a Cogliate. Secondo il tribunale era incapace di intendere e volere

Il luogo dell'omicidio

È stata assolta dall'accusa di omicidio volontario per infermità mentale Sabrina Amico, la 38enne che sabato 25 novembre 2017, nella loro abitazione di Cogliate, uccise a martellate il compagno Marco Benzi mentre dormiva sul divano in salotto. La donna, tuttavia, dovrà restare per 10 anni in casa di cura psichiatrica come misura di sicurezza. È la sentenza inflitta nella giornata di martedì 2 ottobre dal gup del tribunale di Monza Federica Centonze al termine del processo con rito abbreviato.

La donna, come emerso dalla perizia psichiatrica disposta dal pm della procura di Monza Alessandro Pepe, era incapace di intendere e di volere al momento dell'omicidio, messo in atto perché sospettava che il compagno abusasse sessualmente dei suoi figli e tenesse comportamenti ambigui con i loro animali domestici. Durante il processo si era costituito parte civile il fratello della vittima, che con l'assoluzione per infermità mentale non avrà alcun risarcimento. 

Video: le testimonianze dei vicini

L'omicidio

Tutto era accaduto intorno alle 12.30 di sabato 25 novembre 2017 quando la donna aveva colpito Marco Benzi con una martellata in testa mentre stava dormendo.

A scoprire il corpo era stato l'ex marito di Sabrina Amico: dopo uno scambio di messaggi con la donna si era accorto che qualcosa non andava e si era precipitato nell'appartamento dove si era trovato davanti la macabra scena. 


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