Cronaca

Palestra più grande e parcheggi: in Brianza verrà costruita una nuova scuola elementare

Sarà pronta non prima di due anni e mezzo. Pubblicato il bando di gara per l'affidamento dei lavori

Quando sarà pronta la nuova scuola, la vecchia sede della scuola primaria sarà demolita. E i piccoli studenti a Concorezzo potranno sedere nelle aule della nuova scuola primaria non prima di due anni e mezzo. Prosegue infatti l’iter per la costruzione della nuova scuola primaria Don Gnocchi. Martedì 3 ottobre è stato pubblicato, infatti, il bando di gara per l’affidamento dei lavori per la realizzazione della nuova struttura. Obiettivo quello di concludere i passaggi tecnici e di affidamento dei lavori entro gennaio 2024. Il cronoprogramma prevede la realizzazione dell’opera entro 26 mesi dall’incarico formale alla ditta che si aggiudicherà la procedura di gara. Il bando segue il lavoro di progettazione preliminare già effettuato i mesi scorsi e approvato dalla Giunta.

La nuova scuola

La costruzione della nuova scuola prevede un investimento complessivo a quadro economico di circa 17 milioni di euro. "Il comune, in questi mesi, ha lavorato per il reperimento dei fondi tramite la partecipazione a bandi regionali e ministeriali. Non solo. Anche a livello di gestione finanziaria interna, sono stati programmati in questi anni interventi strutturali per consentire un accantonamento importante di fondi comunali da destinare alla nuova, grande, opera" spiega il municipio in una nota.

Il comune di Concorezzo al momento si è aggiudicato un fondo di 5 milioni di euro tramite un bando PNRR a cui vanno sommati 5,6 milioni di fondi comunali di avanzo di amministrazione. Sono inoltre in fase di richiesta circa 1,7 milioni di euro come contributo tecnico in capo a GSE. Il comune sta anche valutando l’accensione di un mutuo con Cassa Depositi e Prestiti e una procedura di alienazione. E gli uffici comunali stanno completando le procedure per la partecipazione ad altri bandi, come quello ministeriale “Sport e Periferie 2023”. Infine, il Comune di Concorezzo, è il primo dei comuni ammessi ma, al momento, non finanziati di altri bandi PNRR.

“La nuova scuola primaria di via Ozanam è il progetto più ambizioso e impegnativo su cui abbiamo lavorato in questi anni- ha commentato il sindaco Mauro Capitanio-. Un obiettivo che, una volta raggiunto, consegnerà ai bambini di Concorezzo una scuola moderna, sostenibile e di respiro europeo. Con la pubblicazione del bando di gara entriamo nel vivo della procedura che potrà dare il via ai lavori. Stiamo lavorando, davvero a pancia bassa, per  completare il reperimento dei fondi necessari per la costruzione della nuova scuola. Gran parte dell’investimento è già coperto grazie all’assegnazione di fondi PNRR e a un investimento comunale programmato in questi anni. Un grazie agli uffici comunali, in particolare all’ufficio Lavori Pubblici, per il grande lavoro svolto”.

“Un altro importante passo avanti in dirittura del nostro grande obiettivo, dare finalmente una scuola nuova al nostro amato Borgo. Una scuola che i Concorezzesi aspettano da più di 30 anni. E' per me fonte di orgoglio poter dire che, nonostante i due anni persi a causa della pandemia, siamo in perfetta linea con i tempi che ci eravamo impegnati a rispettare con i nostri concittadini. Le difficoltà da superare per arrivare sin qui sono state tantissime e quelle che ci aspettano saranno ancora più dure, ma siamo determinati ad andare fino in fondo e continueremo a garantire tutto il nostro massimo impegno per far sì che l'intero progetto di riqualificazione della scuola e di tutta l'area sia portato a termine". Questo il commento del Vicesindaco e Assessore ai Lavori Pubblici Micaela Zaninelli.

Il progetto

La nuova scuola sorgerà accanto al plesso attuale che, una volta terminata la nuova scuola, verrà demolito. Tra i punti principali del nuovo progetto, l’aumento degli spazi interni della scuola che saranno a disposizione anche per l’ampliamento della superficie della palestra, la riproposizione di un’agorà interna ancora più sfruttabile, nuovi parcheggi in un’area attualmente non utilizzata e una più attenta valorizzazione degli spazi verdi. Da segnalare anche l’altissima efficienza energetica che consentirà una riduzione importante dei consumi.


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