Cronaca

Spari in tribunale a Milano: morto l'avvocato Lorenzo Alberto Claris Appiani

Pochi minuti prima della follia omicida del killer, l'avvocato aveva rimesso il suo mandato. E' stato ucciso in aula

Il giovane avvocato ucciso (foto da Fb)

Il suo “no” avrebbe scatenato la follia omicida. La sua decisione di rimettere il mandato avrebbe dato il là, naturalmente inconsapevolmente, alla strage. Tra le vittime di Claudio Giardiello, il 57enne di Brugherio che giovedì mattina ha ucciso tre persone nel tribunale di Milano, c’è anche Lorenzo Alberto Claris Appiani. 

Lorenzo, trentasette anni, era proprio l’avvocato del killer, imputato per bancarotta fraudolenta in un processo sul fallimento della società edilizia Magenta S.r.l. L’assassino avrebbe aperto il fuoco proprio dopo la decisione del legale di abbandonare il suo incarico. 

Oltre ad Appiani, nella sparatoria hanno perso la vita il giudice settantunenne Fernando Ciampi, ucciso nel suo studio e il sessantenne Giorgio Erba, imputato con Giardiello nel processo.

Il killer, dopo una breve fuga in moto, è stato arrestato a Vimercate

VIDEO | Spari nel Tribunale: il killer in azione


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