Cronaca

Meningite, morta una donna di 49 anni di Truccazzano: lavorava in Brianza

Il decesso martedì 14 febbraio. L'annuncio dell'assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. Interventi di profilassi coordinati con l'ATS Brianza

Una donna è morta, a causa della meningite, all'ospedale San Raffaele di Milano. Viveva a Truccazzano, nel milanese, e lavorava all'interno di una azienda della provincia di Monza e Brianza.

Dopo le due studentesse della Statale, Flavia e Alessandra, e la professoressa Vittoria Patti, a Milano la meningite ha fatto un'altra vittima. Il decesso della donna di 49 anni è avvenuto martedì scorso, 14 febbraio, dopo che la donna era stata ricoverata presso il reparto di rianimazione dell'ospedale San Raffaele di Milano già in gravi condizioni.

"Non abbiamo ancora notizia del ceppo di meningococco che ne ha causato la morte, gli esami sono ancora in corso" ha spiegato l'assessore al Welfare di Regione Lombardia Giulio Gallera. "La donna - ha aggiunto Gallera - di 49 anni, lavorava presso un'azienda della provincia di Monza e Brianza pertanto il personale del Servizio di Igiene Pubblica di ATS Città Metropolitana di Milano sta mettendo in atto tutti gli interventi di profilassi necessari in stretta collaborazione con ATS Brianza". Giovedì è stata estesa la profilassi anche ai contatti lavorativi della 49enne, impiegata in un'azienda di Mezzago.

"La profilassi antibiotica - ha proseguito - è già stata attivata nei confronti dei quattro famigliari e dei dodici contatti stretti. In questo momento è in corso un incontro informativo presso la sede parrocchiale al termine del quale il personale sanitario di ATS distribuirà il farmaco per la profilassi ai trentasette minori ed ai ventitré adulti, individuati come contatti stretti. Siamo in attesa degli esiti dell'indagine epidemiologica per procedere ad un eventuale ampliamento dei contatti da sottoporre a profilassi".

"ATS Città Metropolitana di Milano - ha sottolineato l'assessore - in accordo con il sindaco di Truccazzano, ha provveduto ad inviare una nota per la cittadinanza con informazioni sulla malattia e sugli interventi di profilassi previsti".

LE INFORMAZIONI SUI VACCINI 

"A partire da martedì 10 gennaio tutte le Asst hanno messo a disposizione un numero di telefono per accedere alle vaccinazioni contro il meningococco per protezione individuale con la formula del copagamento" aveva spiegato l'assessore al Welfare di regione Lombardia, Giulio Gallera in occasione del lancio della campagna di vaccnazione a prezzi scontati.

"Si potrà accedere al servizio previo appuntamento. I numeri di telefono sono disponibili sui siti aziendali di Asst, sul sito delle Ats e sul sito della Direzione generale Welfare Wiki Vaccini. Poi, a partire dal 15 febbraio sarà possibile effettuare le vaccinazioni".

CHI HA DIRITTO AL VACCINO IN COPAGAMENTO - È stato lo stesso Gallera a spiegare chi ha diritto al vaccino in copagamento, pagando cioè la prestazione al semplice costo del vaccino. "Possono accedere alle vaccinazioni contro il Meningococco - ha specificato l'assessore - con la formula del copagamento tutti i soggetti non inclusi nelle categorie per le quali, come previsto dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale e il conseguente piano regionale, l'offerta è già gratuita".

IL COSTO DEI VACCINI IN COPAGAMENTO - "Il costo della prestazione in compagamento - ha evidenziato Gallera - sarà composto dal costo del vaccino scelto - antimeningococco B; antimeningococco C; antimeningococco ACWY - più il costo di somministrazione per singola dose pari a 9,954 euro. Il costo del vaccino sarà quello stabilito tramite gara regionale che presumibilmente verrà effettuata ogni anno". Facendo riferimento all'ultima gara regionale - si legge in una nota della regione - "il costo dell'ACWY sarebbe di circa 45 euro e il C di circa 20. Il vaccino contro meningococco B, il cui costo attualmente è di circa 83 euro, potrebbe subire invece considerevoli variazioni con ulteriori risparmi per i cittadini".

NESSUNA PRESCRIZIONE MEDICA - "Per accedere alla vaccinazione - ha spiegato l'assessore Gallera - non è necessaria la prescrizione medica, ma trattandosi di una scelta di protezione individuale ed essendo la vaccinazione un intervento sanitario, è importante confrontarsi preventivamente con il proprio medico curante per eventuali controindicazioni o per verificare l'appartenenza a una categoria a rischio per la quale la vaccinazione è gratuita". 

CHI HA DIRITTO AI VACCINI GRATUITI - "Ricordo, infine - ha concluso l'assessore -, che per quanto riguarda la prevenzione delle malattie invasive batteriche da meningococco, attualmente sono gratuitamente offerte: la vaccinazione antimeningococco C nei primi 24 mesi - e garantita comunque fino ai diciotto anni per chi non fosse stato vaccinato in precedenza -, le vaccinazioni antimeningococco B e ACWY per le categorie a rischio per status o patologia, la vaccinazione antimeningococco B per i nuovi nati dal 2017". 

COME PRENOTARE I VACCINI A PREZZI SCONTATI 

La ASST di Monza ha comunicato le modialità di attivazione per le richieste di vaccino sulla base di quanto previsto dal decreto approvato dalla giunta regionale per la prevenzione delle malattie invasive batteriche da meningococco.

Per la vaccinazione è necessario prenotarsi, telefonando a partire dal 10 Gennaio per l’area di Monza al numero 840.000.117 da telefoni fissi o al numero 039.2369.369 da telefoni cellulari dal lunedì al venerdì dalle ore 8.00 alle ore 16.00.

Per l’area di Lecco bisognerà invece chiamare al n. 0341 482.459 il unedì e mercoledì dalle 14,00 alle 16,00. Il Venerdì dalle 9,00 alle 12,00. Si ricorda di presentarsi il giorno dell’appuntamento muniti di tessera sanitaria e di tesserino/certificato delle vaccinazioni pregresse.