Cronaca

"Riaprite la Villa Reale", la richiesta dei lavoratori per restituire il gioiello alla città

Lunedì sera la seduta del consiglio comunale della città di Monza si è concentrata sul futuro della Reggia di Monza

Avrebbero dovuto far sentire la propria voce durante il consiglio comunale per chiedere una riapertura in tempi brevi della Reggia di Monza ma l'intervento è saltato. Il caso della Reggia di Monza e della sua prolungata chiusura è finito comunque al centro della seduta di lunedì. 

Nei giorni scorsi la FILCAMS CGIL insieme ai rappresentanti dei lavoratori dell’azienda Cultura Domani, concessionario che ha in gestione dal Consorzio della Villa Reale le attività del corpo centrale della Villa Reale di Monza, aveva richiesto di poter brevemente intervenire ai lavori del consiglio comunale ma la partecipazione diretta dei lavoratori non è stata possibile. 

"Nonostante il disappunto perchè non ci è stato consentito di far sentire ai Consiglieri e al Consorzio la voce dei lavoratori che da mesi sono vittime di questa situazione, abbiamo seguito comunque con molta attenzione tutti i lavori della seduta e abbiamo preso atto positivamente della convergenza di tutti gli interventi nel definire come massima priorità la riapertura in tempi stretti del principale bene culturale della città di Monza" fanno sapere dal sindacato.

"Sollecitiamo una convocazione con la massima celerità con la richiesta che l’Istituzione e il Consorzio creino concretamente le condizioni per la riapertura della Villa e per far riprendere al più presto l’attività lavorativa, anche con una gestione diretta dei lavoratori, attualmente impiegati presso Cultura Domani, che in questi anni hanno con il loro lavoro garantito la fruibilità di questo bene culturale di rilevanza internazionale" si legge nella nota.

"E’ inaccettabile che il bene continui ad essere chiuso al pubblico per decisione di un privato e che I lavoratori continuino ad essere danneggiati economicamente insieme ai cittadini" concludono.