Cronaca

Controlli contro il lavoro nero: nei guai un ristorante a Monza

Gli agenti della polizia locale sono stati impegnati in una serie di accertamenti al mercato di Cederna, in un ristorante e in alcuni autolavaggi e benzinai della città

Due lavoratori assunti in nero senza alcun contratto di lavoro e oltre ottomila euro di multe e sanzioni. Nel mirino dei controlli di polizia Annonaria effettuati lo scorso venerdì dagli agenti del comando di polizia locale di via Marsala è finito un ristorante, un ambulante del mercato del quartiere Cederna e ancora alcuni autolavaggi e benzinai della città, tutti responsabili di non essere in regola con la normativa in relazione alle assunzioni.

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Nei guai è finita a titolare di un ristorante in via Manara responsabile di aver assunto un cuoco italiano e un aiuto-cuoco dello Sri Lanka senza un regolare contratto di lavoro. Per la ristoratrice, una donna ucraina, sono scattati ottomila euro di sanzioni, mille e cinquecento euro per ogni lavoratore in nero e duemila euro per la violazione. La donna sarà anche costratta ad assumere i due cuochi nel riispetto della legge.

I controlli venerdì sono scattati anche al mercato di Cederna dove la polizia locale ha sorpreso un ambulante titolare di una bancarella di frutta e verdura con un addetto in nero. L'uomo, un egiziano, ha dichiarato di essere senza alcun contratto e di guadagnare 30 euro al giorno. Anche in questo caso sono fioccate tremila e cinqucento euro di sanzioni.

Nel mirino degli agenti sono finiti anche alcuni autolavaggi e benzinai della città dove alcuni collaboratori familiari sono stati sorpresi al lavoro senza una regolare iscrizione INAIL. Accertamenti in corso.