Cronaca

Inseguimento con arresto a Monza, scappa e rischia di investire una agente

L'uomo, un 72enne residente a Vimercate, è stato arrestato per resistenza e violenza continuata a pubblico ufficiale e dovrà rispondere di numerose sanzioni per violazioni al codice della strada

Il punteruolo sequestrato

Inseguimento con arresto a Monza venerdì mattina quando un 72enne ha tentato di sottrarsi a un posto di blocco della polizia locale, fuggendo via a folle velocità. Dopo chilometri di inseguimento, tra Monza, Biassono, Vedano al Lambro e Macherio, la Opel Frontera del fuggitivo è stata raggiunta e, guardando nell'abitacolo, sul sedile passeggero, gli agenti della polizia locale hanno compreso il motivo della fuga e hanno arrestato il conducente.

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In manette per resistenza e violenza continuata a pubblico ufficiale è finito un 72enne originario di Avellino residente a Vimercate. L'uomo intorno alle 10.15 di venerdì, mentre con la sua Opel Frontera, passando davanti alla Villa Reale di Monza, ha scorto un posto di blocco della polizia locale e ha provato a cambiare direzione.

In lontananza gli agenti hanno notato la vettura rallentare fino a fermarsi e, a quel punto hanno invitato con alcuni cenni il conducente ad avvicinarsi. Dopo una esitazione iniziale, il 72enne ha ripreso la marcia e ha accostato vicino all'auto d'ordinanza. Anzichè fermarsi però, l'automobilista ha premuto sull'acceleratore ed è fuggito via, rischiando di investiire una degli agenti impegnata nel servizio. 

La polizia locale si è lanciata all'inseguimento dell'auto in fuga che correva a folle velocità nel centro abitato in direzione Macherio e bruciava tutti i semafori rossi, mettendo a rischio non solo l'incolumità delle forze dell'ordine ma anche quella degli automobilisti di passaggio che si sono ritrovati attoniti ad assistere alla scena.

L'uomo è statao raggiunto e bloccato a Macherio dove sul sedile passeggero dell'auto la polizia locale ha rinvenuto un punteruolo da falegname. Il 72enne si è beccato anche una denuncia per porto abusivo di oggetti atti a offendere. Il conducente, dovrà rispondere anche delle numerose violazioni commesse al codice della strada durante la fuga.

Per motivare il suo comportamento e la presenza del punteruolo nella sua auto il 72enne non ha voluto dire nulla ed è rimasto in silenzio mentre la polizia locale lo ammanettava. 


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