Cronaca

Inquinamento, Legambiente lancia l'allarme per l'aria a Monza

“Nella nostra Regione e nella nostra città si sta facendo ben poco per migliorare le qualità ambientali. Gli interventi per favorire la mobilità alternativa delle persone sono ridotti al lumicino" dichiara Atos Scandellari, presidente del circolo Legambiente di Monza

In Europa l’aria è inquinata e in Italia è pessima, soprattutto a Monza Brianza, Milano e in tutta la Pianura Padana.

Di fronte ai dati, preoccupanti, che emergono dal rapporto annuale dell’Agenzia Europea per l’Ambiente, “Qualità dell’aria in Europa”, il circolo monzese di Legambiente lancia l’allarme.

“Nella nostra Regione e nella nostra città” dichiara Atos Scandellari, presidente del circolo Legambiente di Monza, “si sta facendo ben poco per migliorare le qualità ambientali. Gli interventi per favorire la mobilità alternativa delle persone sono ridotti al lumicino; la linea M1 viaggia alla velocità della lumaca verso il quartiere Bettola; la fermata delle ferrovie di Monza Nord Est è ferma in qualche cassetto; il prolungamento della M2 a Vimercate è oramai sparito dai progetti regionali. Per non parlate del trasporto locale caratterizzato da basse frequenze e da orari di esercizio ridotti. In estate siamo chiusi nella camera a gas dell’ozono, in inverno in quella del particolato sottile, in autunno e primavera il biossido d’azoto ci propina la dose di mantenimento. Non è più possibile andare avanti così”.

Sono 524mila le morti premature che nel 2012 in Europa sono state causate dall’inquinamento e 84mila di queste sono avvenute in Italia a causa degli effetti negativi che soprattutto il particolato sottile, l’ozono e il biossido di azoto esercitano sulla salute delle persone. Legambiente aveva già lanciato l’allarme sulla pessima qualità dell’aria a Monza e in Brianza, rendendo noti i dati del monitoraggio della campagna “PM10 ti tengo d’occhio” dove su 88 capoluoghi 33 avevano mostrato livelli oltre i limiti consentiti con almeno una delle centraline di monitoraggio urbane che per 35 giorni consecutivi ha superato la soglia massima ammissibile per il PM10.

E Monza ricopriva il 21esimo posto in questa classifica dei record negativi.


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