E' passato con il rosso e ha centrato all'incrocio una Suzuki su cui viaggiava una donna di 53 anni di Seregno, ferendola. Dopo lo schianto poi, anzichè scendere e chiamare i soccorsi, è scappato via.

Dopo quasi un mese di indagini gli agenti della polizia locale di Monza hanno stretto il cerchio attorno al "pirata" della strada che lo scorso lunedì 5 settembre ha travolto una vettura all'incrocio tra viale Cesare Battisti e via Dante, dopo aver bruciato un semaforo. Si tratta di M.B., milanese di 57 anni, che al momento dello schianto era al volante di una Matiz senza patente perchè mai rinnovata da tre anni.

L'uomo quella sera provenenedo da piazzale Virgilio, diretto verso la Villa Reale, non ha rispettato il semaforo ed è passato con il rosso, schiantandosi contro un'auto che da via Dante viaggiava verso via Rossini all'incrocio con viale Cesare Battisti. Dopo lo schianto il "pirata" ha ingranato la retromarcia ed è fuggito nel buio mentre sul luogo del sinistro si sono precipitati i soccorsi del 118 insieme alla polizia locale.

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Grazie a qualche numero parziale della targa e alle indagini incrociate tra il modello del veicolo e il colore del mezzo la polizia locale è riuscita a individuare in un milanese il potenziale proprietario dell'auto e i colleghi meneghini si sono recati, per conto del comando di polizia locale di Monza, a far visita al 57enne e a vedere la sua auto.

Effettivamente la Matiz dell'uomo presentava chiari segni di un recente incidente stradale e le botte sulla carrozzeria erano compatibili con il sinistro di viale Battisti. In comando a Monza il 57enne ha dapprima negato tutto e poi ha ammesso, anche se in ritardo, le sue responsabilità. Ora l'automobilista, denunciato per omissione di soccorso, dovrà pagare anche una multa di 5mila euro per aver circolato con patente revocata e una sanzione per il passaggio con il rosso.