Sequestrate 28mila mascherine Ffp2. L'operazione è stata condotta dai militari della guardia di finanza dei comandi provinciale di Monza e di Bergamo. Le mascherine non erano conformi agli standard di sicurezza imposti dalla normativa italiana e da quella dell'Unione europea. 

Le mascherine sono state sequestrate in un'azienda con sede ad Agrate Brianza e intestata a un imprenditore orginario della Cina. Nel magazzino i finanzieri dei Nuclei di Polizia Economico-Finanziaria di Monza e Bergamo hanno individuato decine di migliaia di articoli, illecitamente posti in commercio. Dai controlli le fiamme gialle hanno scoperto che le mascherine Ffp2 non recavano alcun dato relativo all’importatore, 2mila erano prive anche delle prescritte informazioni in lingua italiana, e altre centinaia sprovviste di indicazioni in ordine al produttore.

Il lotto di mascherine è stato sequestrato, con l’applicazione di sanzioni amministrative e la segnalazione del legale rappresentante della società alla Camera di Commercio di Milano, Monza e Lodi.

"L’azione di servizio rientra nel più ampio ambito dei controlli programmati in maniera sistematica dai Comandi Provinciali di Monza e Bergamo, al fine di monitorare e contrastare puntualmente le fenomenologie illecite correlate all’emergenza sanitaria, anche nel settore dell’importazione, produzione e commercio di dispositivi di protezione individuale, affinché le agevolazioni e le deroghe concesse per l’acquisto di merci possano essere utilizzate da tutte quelle imprese che operano secondo i principi della leale concorrenza per offrire, in tutta sicurezza, beni e servizi ai consumatori", fanno sapere dal Comando provinciale della guardia di finanza di Monza.