Residenti esasperati e stanchi di veder sfilare sotto casa ogni sera giovani ragazze "in mostra" e decine di clienti che arrivano in via della Taccona da ogni parte della Brianza alla ricerca di compagnia.

Nella notte tra venerdì e sabato a Monza, durante alcuni controlli effettuati dalla polizia locale nell'area allo scopo di scoraggiare il fenomeno della prostituzione, er il blitz c'è stato un finale "a sorpresa".

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Sono state cinque le prostitute sorprese nell'area e controllate: si tratta di ragazze italiane, romene e di origine africana tra i 20 e i 28 anni, tutte regolari in Italia. La polizia locale durante l'attività ha fermato e controllato anche una quindicina di probabili clienti, quasi tutti italiani ad eccezione di un cittadino marocchino e alcuni romeni. I clienti alla ricerca di ragazze arrivavano a Monza da Nova Milanese, Lissone, Monza, Muggiò, Cinisello Balsamo e Meda.

Gli agenti del comando di via Marsala hanno rinvenuto anche tre sacchi di carbone che le lucciole utilizzavano per scaldarsi durante la notte: le confezioni insieme a una padellina usata per ardere sono stati sequestrati. 

Durante l'attività di controllo dai palazzi del quartiere decine di cittadini incuriositi si sono riversati in strada e si sono diretti verso gli agenti della polizia locale, ringraziandoli per l'intervento e lamentando la situazione di degrado che di sera e di notte caratterizza l'area.

Dopo l'intervento e il sequestro del carbone le ragazze sono state costrette ad allontanarsi e i residenti sono potuti rientrare a casa contenti di non dover assistere al solito triste spettacolo. Almeno fino alla notte successiva.