Cronaca

Spacciatore fermato a Monza dopo inseguimento

Il giovane aveva provato ad abbandonare tra le auto in sosta all'interno di un parcheggio un borsello con droga e soldi

Quando ha visto la polizia ha cercato di scappare e ha abbandonato tra le auto in sosta un borsello con droga e soldi. Ma la fuga e il nascondiglio improvvisato non gli sono serviti per evitare i guai. Giovedì gli agenti del «N.O.S.T.» («Nucleo Operativo Sicurezza Tattica») e del Nucleo Mobile della Polizia Locale hanno fermato un giovane tunisino sorpreso con della sostanza stupefacente in corso Milano. Il giovane è stato bloccato in un parcheggio interrato in via XX Settembre dopo un lungo inseguimento.

Il controllo e la fuga

Nel corso di un controllo in corso Milano a seguito di una segnalazione gli agenti hanno sorpreso B.M., ventenne di nazionalità tunisina, darsi immediatamente alla fuga in direzione dei giardini pubblici della stazione, in direzione di via Cairoli. Rincorso dagli agenti verso piazza Indipendenza, l’uomo è entrato in un parcheggio interrato in via XX Settembre dove ha provato a disfarsi di un borsello tenuto a tracolla, nascondendolo in mezzo ai veicoli in sosta. Qui è stato bloccato dagli agenti che gli hanno trovato addosso dell’hashish, mentre nel portafoglio aveva banconote di piccolo taglio.

Nel borsello, ritrovato sotto un’autovettura, oltre al passaporto c’erano due pezzi di hashish per un totale complessivo di 25,83 grammi e all’interno di un involucro per fazzoletti di carta dieci dosi di cocaina. L’uomo, che è risultato privo di precedenti penali e titolare di permesso di soggiorno in fase di rinnovo, è un disoccupato residente in provincia di Brescia. Per il ragazzo è scattata la denuncia in stato di libertà.

“Questa – ha detto l’assessore Federico Arena che grazie a una segnalazione ricevuta ha reso possibile l’operazione - è l’ennesima dimostrazione del grande impegno del Comando di Polizia Locale nel contrasto allo spaccio: il loro lavoro, per essere sempre più efficace, ha bisogno della collaborazione di ciascuno. Numerose situazioni infatti sono state risolte anche grazie alle segnalazioni e ai particolari forniti dai cittadini, che hanno così contribuito al buon esito delle indagini”.