Cronaca

Studenti picchiati in stazione per un cellulare: arrestate due persone

In manette sono finiti un venticinquenne e un trentatreenne, entrambi di Desio. Sono accusati di “rapina aggravata in concorso” ai danni di due studenti. Meno di un mese fa erano state arrestate altre sette persone

La gang in azione - Foto @Mt

Il bottino era magro. Ma la violenza e i modi usati erano quelli delle peggiori gang criminali. I loro obiettivi erano sempre gli stessi: giovani studenti, quasi sempre da soli, nelle stazioni ferroviarie della Brianza. Individuata la preda, partiva l’azione: minacce, botte, la rapina e la fuga. 

Fuga che mercoledì mattina è finita per M.J., trentatreenne pregiudicato di Desio, e A.E., venticinquenne incensurato anche lui di Desio, arrestati dai carabinieri con l’accusa di “rapina aggravata in concorso”. 

I due, destinatari di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale di Monza, sarebbero i responsabili di due rapine compiute ai danni due studenti il 2 marzo e il 2 settembre scorsi. In un caso, nella stazione di Ceriano Laghetto, la coppia avrebbe minacciato uno studente con una bottiglia di vetro rotta, costringendolo a consegnare loro il suo cellulare. 

Copione più o meno simile per il secondo colpo, avvenuto tra i binari a Seveso, dove i due avevano picchiato uno studente - che aveva riportato lesioni guaribili in dieci giorni - per rubargli il cellulare. 

Botte e bastonate in stazione: la gang in azione - VIDEO

I due nuovi arresti dei carabinieri di Desio, arrivati dopo indagini scrupolose ed incisive, si aggiungono ai sette fermi già effettuati a metà di ottobre, quando in manette era finita la “gang del treno”. 

Gli arrestati, secondo le ricostruzioni dei militari, sarebbero stati i responsabili di decine di rapine, spesso compiute con machete o coltelli, a bordo di treni Trenord lungo la tratta Albairate-Saronno e nella stazione di Ceriano-Parco delle Groane. 


Si parla di