Cronaca

E' giallo sulla morte di Antonetta Turri, l'auto era chiusa: proseguono le indagini

Si cerca di capire che cosa sia accaduto alla pensionata brianzola scomparsa lo scorso 1 agosto e trovata senza vita in un bosco a Montecenere, vicino a Modena

La Lancia Ypsilon color champagne era chiusa, con dentro ancora il denaro che Antonietta Turri aveva con sè, con cui avrebbe dovuto pagare il suo parrucchiere di fiducia, e tutti i suoi effetti personali, documenti compresi. Della donna però gli inquirenti che mercoledì pomeriggio sono arrivati a Montecenere, frazione di Lama Mocogno, un paesino a cinquanta chilometri circa da Modena, sull'Appennino, inizialmente non hanno trovato traccia.

Il corpo senza vita della pensionata 76enne scomparsa dieci giorni prima da Varedo è stato trovato solo qualche ora più tardi quando nel bosco che si estende a ridosso della statale la polizia locale cittadina, i vigili del fuoco, i carabinieri della stazione di Pavullo nel Frignano e la Protezione Civile hanno iniziato le ricerche. 

Il cadavere della donna, rendono noto fonti della Procura a Modena, era in pessimo stato, probabilmente si trovava lì da diversi giorni ed era ormai deturpato dagli animali. Sul corpo della pensionata di 76 anni scomparsa lunedì 1 agosto, da quando era uscita di casa per andare dal parrucchiere, non sono stati riscontrati segni di violenza. Sarà l'autopsia, in programma per martedì 17 agosto, a rivelare le circostanze che hanno causato la morte della 76enne.

Come Antonietta Turri sia finita così lontano da casa resta ancora un mistero: gli inquirenti tendono al momento ad escludere la possibilità di una caduta accidentale nel bosco e non c'è al momento nessun indizio che possa spiegare la motivazione della sua sosta sull'Appennino. L'ipotesi più plausibile resta lo smarrimento: la donna si sarebbe persa mentre tentava disperatamente di rientrare e a confermarlo sarebbe anche un avvistamento segnalato alla famiglia da un uomo che avrebbe raccontato di averla incrociata la stessa sera di lunedì 1 agosto nei pressi del casello dell'autostrada a Melegnano e di averle dato indicazioni per rintrare verso la Brianza.

La donna però avrebbe imboccato il casello nella direzione sbagliata, verso Bologna, allontanandosi ancora di più. 


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