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Ora solare, quando spostare le lancette indietro di un'ora e cambiare l'orario

Ogni anno, ad ottobre, torna l'ora legale. Ecco perché e quando spostare le lancette

Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre è necessario spostare indietro di un'ora le lancette degli orologi: l'orario torna ad essere quello previsto dal meridiano del fuso orario di riferimento. È la cosiddetta "ora solare", contrapposta all'ora legale.

Se l'ora legale è in vigore in tutti i Paesi ora parte dell'Unione Europea, in Svizzera e in diversi Stati dell'Est Europa solo dal 1916, l'ora solare è di fatto l'ora astronomica: corrisponde dunque all'ora del meridiano del fuso orario per quella zona.

Ora solare, quando entra in vigore 

L'ora solare scatta sempre nella notte tra l'ultimo sabato e l'ultima domenica di ottobre: è in quel giorno che, alle 3 del mattino, le lancette devono essere spostate indietro di un'ora. Al contrario, l'ora legale scatta tra l'ultimo sabato e l'ultima domenica del mese di marzo, alle 2 del mattino, quando le lancette devono essere portate avanti di un'ora.

La scelta di adottare ora solare e ora legale risale al 1916. Il motivo? Agevolare il risparmio energetico, grazie ad un minore utilizzo dell'energia elettrica. In realtà, in Italia l'orale legale fu soppressa e ristabilita più volte: solo nel 1966 entrò in vigore in modo "fisso".

Nel 2019, il Parlamento Europeo ha votato per l'abolizione dell'ora legale a partire dal 2021. Ciò significa che rimarrà per sempre l'ora solare? Non esattamente. O meglio, ogni Stato può scegliere un suo fuso orario, decidendo se restare con l'ora solare o se adottare permanentemente l'ora legale.

L'ora solare cederà nuovamente il posto all'ora legale il 28 marzo 2021.


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