Cronaca

La stazione brianzola dove servono i militari giorno e notte (secondo il consigliere della Lega)

Alessandro Corbetta ha scritto al prefetto sollecitando l'istituzione di un presidio fisso di militari alla stazione di Carnate

Immagine di repertorio

Sos sicurezza a Carnate: serve un presidio fisso alla stazione e nelle vie limitrofe. A chiederlo, con una richiesta ufficiale al prefetto Patrizia Palmisano, è il consigliere regionale della Lega Alessandro Corbetta da sempre in prima linea in tema di sicurezza sui mezzi pubblici e nelle stazioni.

“Il quartiere stazione di Carnate non deve essere il ‘far west’ e per questo ho scritto al prefetto di Monza per valutare possibili soluzioni finalizzate, all’interno dell’operazione ‘Strade sicure’, all’impiego di una parte dei militari delle forze armate, assegnate lo scorso 1° settembre al territorio di Monza e Brianza, anche nella stazione ferroviaria di Carnate così come già in essere in quelle di Monza, Lissone e Seregno - spiega Corbetta -.  Sono ormai troppi gli episodi di violenza, aggressioni, spaccio e risse che vedono coinvolti cittadini stranieri finiti spesso con il trasporto in ospedale delle vittime. Non ultimo quello ai danni di un anziano preso a pugni da uno straniero all’interno della propria auto parcheggiata. A questo si uniscono poi le innumerevoli azioni che vedono spesso il danneggiamento del patrimonio pubblico e di quello di Rfi e Trenord”.

Da qui la richiesta di mettere "sotto controllo" anche lo scalo ferroviario di Carnate. “Come Lega continueremo, come sempre, a mantenere alta l’attenzione sulla sicurezza anche nelle stazioni ferroviarie per combattere le sacche di degrado e delinquenza come nella stazione di Carnate, principale punto di interscambio tra Milano-Lecco-Bergamo di tutta la Brianza est che vede il passaggio di migliaia di pendolari ogni giorno” conclude il capogruppo della Lega in Regione Lombardia.


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